In questo articolo ti svelo i segreti del successo di Vincent Van Gogh, uno degli artisti piú amati del momento.

Caso studio: “I Girasoli” .

I Girasoli sono fra i capolavori dipinti dal maestro, sono delle magnifiche opere, tra le più celebri e amate dal pubblico di oggi.  Ovviamente, deve averli amati anche lui, tanto da scrivere in una lettera al fratello Theo : “Il girasole è mio, in un certo senso”.

Stiamo parlando di una dozzina di quadri che Vincent Van Gogh dipinse tra il 1887 e il 1889.

Il valore simbolico che egli attribuiva a questi fiori è dimostrato dal fatto che li dipinse appositamente per decorare la stanza degli ospiti ad Arles. Infatti, si era trasferito nel sud della Francia e sperava di accogliere qui i suoi amici parigini. Paul Gauguin andò effettivamente a trovarlo, ma Van Gogh non era un uomo facile con cui vivere e i due finirono per litigare. In realtà, neanche Gauguin era una persona semplice di carattere. Quando ripartì, Van Gogh si taglio un orecchio, ma ció non toglie che i girasoli rappresentassero per lui valori quali : l’accoglienza, l’ospitalità, l’amicizia e la solarità, ma non solo…

IL SUCCESSO ARTISTICO di VINCENT VAN GOGH:

Presupponiamo dunque che uno dei motivi per cui abbia un ampio consenso del pubblico, sia il fatto di aver scelto un soggetto molto popolare, COME APPUNTO I GIRASOLI. Sono in effetti dei fiori che esprimono positività e così fu anche per Van Gogh, che in Provenza si sentiva libero di esprimersi avvolto da una perenne luce dorata.

Proprio quella particolare luminosità del sole della Provenza, fu il pretesto per usare l’intero spettro del giallo, uno dei suoi colori preferiti.

Il giallo ha una valenza psichica fortemente positiva e tutti vi associano:

  1. Il sole
  2. Il calore
  3. La luce
  4. L’amicizia
  5. La speranza

 

 

Ma il successo attuale di questo grande artista, non è da ricercare nei valori positivi espressi dalla sua arte. Infatti, anche il suo tormento e la sua tribolazione affascinano il pubblico contemporaneo.

Analizziamo allora LA TECNICA da lui usata per comprendere quest’aspetto.

Van Gogh utilizzò una tecnica innovativa detta “ad impasto solido” che ha le seguenti caratteristiche:

  1. colori brillanti
  2. pennellate energiche e impazienti
  3. ritmo vorticoso di pittura
  4. pittura a strati
  5. forti contrasti di luce e ombra

Praticamente, dopo aver raccolto un’abbondante quantità di colore, lo applicava con tale energia sulla tela da lasciare grumi di vernice su entrambi i lati di ogni pennellata.

A noi, che vogliamo comprendere i motivi del suo successo, non deve sfuggire che questa tecnica era dettata dalla sua frustrazione.

Il suo stile e la maniera di dare le pennellate ci porta a fare le seguenti considerazioni:

i fiori sono dipinti disordinati, quasi spettinati, rappresentati attraverso tocchi mobili, che seguono l’andamento di petali e foglie, come se fossero scolpiti. A volte pare addirittura che si animano, che si muovano!

Dipingendo così, van Gogh è riuscito a riprodurre sulla tela, la vitalità della natura e anche la sua complessità. Il risultato finale è un’immagine vivace e gioiosa, ma nello stesso tempo molto tormentata.

La personalità dell’artista si è espressa attraverso questo stile e il suo successo attuale dipende dal gran numero delle persone che comprendono il suo animo. Sta di fatto che Vincent van Gogh non fu ammirato dai suoi contemporanei, mentre oggi noi lo “adoriamo”. Cento anni dopo, comprendiamo il suo tormento e la sua lotta per afferrare il momento fugace e fermare il tempo. Van Gogh dipinse qualcosa di apparentemente semplice e bello, ma  nello stesso tempo riflesse sull’inesorabile scorrere del tempo.

La sua grandezza sta nel fatto che la sua pittura va oltre le apparenze: i suoi non sono semplici fiori in un vaso, ma una escursione sull’esistenza stessa.

L’ESEMPIO:Il segreto dei girasoli di van Gogh

Il vaso di girasoli del 1888

Questo è il più conosciuto e amato fra i numerosi quadri a tema. Il dipinto si presenta con lo sfondo giallo realizzato con pennellate che si intersecano orizzontalmente e verticalmente come se la trama della tela si sia fosse ingigantita. L’artista dipinse il capolavoro con profonda passione ma, nonostante cercasse di lavorarlo più in fretta possibile, i girasoli appassivano rapidamente. Il risultato è eccezionale, perchè plasmò i petali dei fiori con pennellate scorrevoli e fluenti, mentre le corolle senza petali diventarono un intenso groviglio di puntini.

IL TEMA DELL’INSODDISFAZIONE:

l’inarrestabile flusso del tempo frustrava l’artista che non riusciva a fermarlo sulla tela. Il quadro ci trasmette l’importanza per Van Gogh di voler cogliere l’attimo nel suo susseguirsi, infatti, i girasoli sono raffigurati in diverse fasi della fioritura, dal bocciolo all’appassimento. A questo punto tutta la natura è presente in una sola opera, perché tutta la natura é stata fonte d’ispirazione per Van Gogh.

La natura gli procurava delle sensazioni intense e con ogni gesto della sua mano cercava di esprimere sulla tela questo mutamento “dell’attimo”. Ma l’attimo non si può fermare per il bisogno interiore dell’uomo di fermare il tempo. In questo Vincent van Gogh è un uomo dei nostri giorni. Noi ci riconosciamo in questo suo disperato tentativo e lo facciamo porta voce del nostro desiderio di avere più tempo a disposizione.

CONCLUSIONE: Van Gogh ha tanto successo perché riuscito a esprimere in modo semplice e diretto una questione che angoscia gli uomini di oggi.

SOGGETTO+TECNICA+STILE questa é la formula del SUCCESSO in pittura.

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